Ti capita di avere degli attacchi di ansia, di sentire il cuore “a mille”, le mani che sudano, la testa come “offuscata”?
A me in passato capitava molto spesso (forse già lo sai), soprattutto in metro, mentre andavo al lavoro.
1). Prendi dei lunghi e profondi respiri.
Questo ti aiuterà a calmare quella sensazione di “cuore che va a 2000” e a ritrovare un pochino più di tranquillità, nei pensieri e nel corpo.
Se vuoi, quando hai la sensazione del cuore che esce dal petto, prova a contare i tuoi battiti… ti accorgerai che in realtà il tuo cuore non sta esplodendo! =)
2). Accetta di avere un momento di ansia.
Non scusarti o sentirti in colpa di avere l’ansia, non nasconderla.
Spesso nel momento stesso in cui accettiamo di provare un determinato sentimento o un determinato stato d’animo e lo esprimiamo anziché chiudercelo dentro, automaticamente riusciamo ad avere un po’ più il controllo su quella sensazione.
Meglio ancora se riusciamo ad identificare, a nominare, quel sentimento!
3). Facciamo un po’ di attività fisica.
Questo consiglio probabilmente lo hai sentito mille e mille volte, io in primis lo metto sempre tra i miei consigli “salva-vita” e nella mia to-do list.
Il movimento fisico (non l’allenamento estenuante), è uno dei miglior modi per far defluire l’ansia, per sfogarci, per rilassarci un pochino.
Che sia una camminata sotto casa o al parco vicino, che sia un ballo scatenato sulla nostra canzone preferita, la corsetta mattutina, la lezione di yoga o di pilates…il movimento fisico è alla base della nostra salute, mentale e fisica.
- A tal riguardo l’OMS ha specificato che 300 minuti a settimana di movimento sono la quantità “giusta” =).
4). Scrivi i tuoi pensieri negativi.
Scrivere (soprattutto a mano) i nostri pensieri, le nostre emozioni ci aiuta a tirarli fuori da noi e a “razionalizzarli”.
- Immaginiamo il nostro diario o quaderno come il pensatoio in cui incastonare i nostri pensieri negativi!
5). Respira un po’ d’aria fresca.
Soprattutto oggi che ci ritroviamo gran parte del tempo in casa, davanti al pc, e che le giornate ci passano così velocemente, non dimentichiamoci di respirare un po’ di buona aria fresca.
Diamoci dei momenti di STOP, mettiamo un timer se necessario e affacciamoci alla finestra, usciamo sul balcone, scendiamo sotto casa e respiriamo per 2,3,5 minuti.
- Questo ci aiuterà ad abbassare l’ansia e cambiare scenario ci aiuterà ad interrompere i pensieri negativi.
6). Mangia bene e bevi tanta acqua.
Il nostro cervello “mangia davvero tanto!”. E per funzionare bene, per svolgere tutte le sue funzioni, per restare concentrato… ha bisogno di essere nutrito, bene, ed idratato!
- I ricercatori dell’Università di East Londone Westminter hanno scoperto che chi beve circa mezzo litro d’acqua prima di concentrarsi su un compito mentale velocizza i propri tempi di reazione del 14%, rispetto a chi non ha bevuto.
7). Prova a visualizzarti in uno stato di calma.
Quando senti che l’ansia arriva e prende il sopravvento, prova a visualizzarti in una situazione di calma, in un posto che ti rimanda a cose piacevoli. Se vuoi puoi aiutarti con delle foto, o dei ritagli di giornale!
La visualizzazione non è un esercizio facile, ma è davvero molto utile… gli sportivi ad esempio la usano moltissimo prima di una gara, e visualizzano passo passo il circuito che dovranno percorrere!
- E la visualizzazione, anche per sfere più ampie della nostra vita (come il rapporto con il cibo o con il nostro corpo, oltre alla “botta d’ansia”) è davvero un ottimo esercizio! E’ vero, richiede tempo, ma serve ad aprirci delle porte, a farci vedere delle nuove possibilità!
Ad esempio io quest’anno ho deciso di visualizzare molto a tema “leggerezza”. Leggerezza in quello che mangio, in quello che vesto, nella mente, nel corpo.
E allora mi sono chiesta: “ cos’è che mi fa sentire le gambe leggere? La camminata”
Ok, “Ho tempo OGGI per dedicarmi delle giornate per camminare sicuramente? Al momento no.”
E allora, “Cosa posso fare per far si che A MARZO, io abbia tempo per camminare?”
Ed in questo modo inizio OGGI a mettermi nelle condizioni di cambiare e di poter fare domani.
Quindi, si, ci vorrà tempo ed allenamento, ma è sicuramente un ottimo modo per metterci sulla via del cambiamento!
Questi sono dei piccoli “salva-vita” che con me hanno funzionato… provare per credere!