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Cosa puoi fare già oggi per gestire meglio la tua ansia?

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Ecco 2 stratagemmi per “sopravvivere” agli attacchi di ansia… ovunque ti assalgano!
Oggi vorrei condividere con te 2 miei “salva-vita”, sperando ti possano aiutare se soffri (o hai mai sofferto di ansia)…quando ne soffri. O magari puoi condividerli con un amico, un familiare, una persona cara se sai che sta attraversando un brutto momento di stress e ansia.

1. APRI E FAI SPAZIO

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Il primo stratagemma riguarda la posizione da tenere mentre senti l’ansia che sale.

  • L’ansia porta la tipica sensazione del respiro corto, del petto pesante come fosse oppresso da un peso e della gola chiusa, questo perché l’ansia contrae la parte superiore del nostro torace riducendo respirazione e mobilità del busto producendo così un aumento della pressione nel petto. In realtà è il nostro sistema nervoso simpatico – che tanto simpatico non è – che sta andando in iper-attivazione!

Allora il primo suggerimento è: invertire la tendenza.
Anzichè chiudere e irrigidire, serve APRIRE E FARE SPAZIO.
E non intendo aprire le finestre.
Intendo aprire il petto!
Ti sembra innaturale o impossibile?

Ecco come si fa

  • Se sei a casa, arrotola una coperta o un cuscino in modo da formare un “tubo” largo una decina di centimetri e sdraiati mettendo questo “rotolo” sotto le scapole. Tutto il resto del corpo sarà adagiato a terra/sul divano ( senza cuscino sotto la testa).
  • E’ importante creare questo dislivello tra tutto il corpo e l’altezza del petto (sollevato grazie al cuscino) perchè in questo modo si contrasta la contrazione del diaframma e degli altri muscoli del torace. Anche se ti sembra impossibile …. prova!
  • Sdraiati in questo modo e respira più lentamente che puoi (puoi usare la tecnica del respiro quadrato se la conosci).
  • Dopo pochi minuti dovresti sentire un netto miglioramento.
    Più respirerai così, più sarà difficile per il tuo corpo contrarsi e, di conseguenza, a poco a poco l’ansia passerà.
  • Riprendi a lavorare, parlare, litigare, dormire….DOPO che questo esercizio avrà fatto il suo effetto.

Se sei in ufficio invece puoi arcuare la schiena sulla sedia e allargare le braccia (non alzarle sopra la testa ma solo allargarle, tipo “croce”), sempre allo scopo di aumentare l’arco della schiena tra spalle e sedere. Certo, da seduti è un tantino più scomodo, ma vedrai che quando avrai imparato la posizione “allenandoti” a casa da sdraiato, saprai riprodurla anche da seduto!

Provare per credere!

2. CREA IL TUO SPAZIO ANTI-ACCUMULO

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Poichè l’ansia da accumulo nasce (e cresce) quando non riusciamo più a contenere le nostre emozioni, può essere utile creare un “ripostiglio” personale, che non sia dentro il nostro corpo, ma fuori. Un angolo protetto dove (almeno in parte) far defluire le emozioni che accumuliamo.

Se fossimo noi come Silente (di Harry Potter) avremmo un pensatoio per riversare i nostri pensieri ed emozioni e lasciarli vorticare sicuri “fuori di noi” ma poichè non credo che io o te abbiamo questo potere…. possiamo usare un diario.

Usato, però, in modo strategico.

DIAMO APPUNTAMENTO A NOI STESSI, ogni giorno ad una certa ora. E autorizziamoci a scrivere sul nostro quaderno tutto quello che ci spaventa, ci fa rabbia, ci intimorisce. Tutto.

Quello diventerà il nostro pensatoio, il nostro momento “sfogatoio”.
SOLO quello però. UNA VOLTA al giorno.

  • Quando ti siedi a scrivere è il tuo momento: scrivi senza freni, censure, o limiti. E’ il momento di drenare via tutta quella carica in eccesso e lasciarla fluire fuori di te.
  • Quando però finisci di scrivere…STOOOP! Il resto della giornata accantona i pensieri da un lato e aspetta il prossimo momento-sfogo.
  • All’inizio potrebbe esserti utile portare con te il quaderno così se hai bisogno di farlo 2-3 volte al giorno puoi, ma il mio consiglio è di imparare a “regolamentarsi”: è normale andare in ansia, normale volersi sfogare ma…non sempre, non con tutti.
  • Datti una regola: sfogati UNA VOLTA al giorno, e in quella volta finchè ne hai, scrivi.

Vedrai che giorno dopo giorno, sapere di avere quello spazio protetto, sicuro, ti farà “contenere” meglio il nervosismo.

E ti aiuterà a non intasare con l’ansia la tua giornata.

NB: usa un quaderno vero, carta e penna tradizionali, non note al cellulare o file su computer. Usa la mano, le dita, una penna vera. Fa si che sia un atto fisico, un gesto concreto (anche più faticoso) del semplice digitare. Deve diventare un momento privato, specifico, staccato dal resto, fatto con oggetti che non usiamo per altro. E’ il tuo pensatoio. Trattalo con rispetto.

Basterà solo questo diario a farti passare l’ansia? no probabilmente no, ma sarà fondamentale per non farti più sentire sopraffatto/a, ma anzi capace di “contenere” e “ordinare” ciò che senti.

  • Bene…Ora conosci i miei 2 stratagemmi anti-ansia applicabili ogni giorno:
    APRI E FAI SPAZIO (apri il petto e lascia il torace ampio).
  • SPAZIO ANTI-ACCUMULO (momento sfogatoio, una volta al giorno, con carta e penna).

Se puoi…fidati e provali… Con me funzionano alla grande!

E come ho letto una volta da qualche parte “Ci sono momenti in cui vale il principio delle tre a: ascoltarsi, accettarsi, amarsi.”

Buona ….messa in Pratica!